Scale a sbalzo e scale autoportanti, cosa c’è da sapere.

scala autoportante

La scala a sbalzo autoportante.

E’ un termine ambiguo, vuol dire tutto e niente, ma cerchiamo di entrare nel dettaglio.

Se state pensando di realizzare una scala a sbalzo vi consiglio di leggere questo articolo.

Cosa c’è da sapere sulle scale a sbalzo?  Tutto

E’ la scala più amata tra le varie tipologie possibili, è la più accattivante, quella che più si armonizza in una casa.. perché l’aspetto è essenziale.

Come già ho scritto in altri articoli parlando delle scale a sbalzo, non tutte le situazioni permettono la loro installazione, ma oggi aggiungo un dettaglio, non tutte se non hai previsto per tempo cosa è necessario fare, quali sono gli aspetti fondamentali da conoscere e su quali intervenire in fase di progetto.

Seguitemi ancora un po’, anche se ripeterò cose già scritte è meglio riascoltarle.

La scala a sbalzo è realizzata in due sistemi:

Il primo prevede di utilizzare la ringhiera in vetro o in metallo con funzione di struttura della scala.

Scala a sbalzo bianca

Scala a sbalzo con ringhiera in vetro strutturale

scala a sbalzo

scala a sbalzo con ringhiera portante in acciaio

In questo caso è necessario che ci sia un collegamento tra il gradino e quello successivo, un collegamento che viene realizzato con un cilindro in acciaio ( distanziale) oppure tramite viti che attraversano la ringhiera in vetro e creano in questo modo un corpo unico, tra ringhiera e gradini.

Dal lato del muro il fissaggio alla parete viene effettuato con due  perni in acciaio diametro 10 mm  e resina.

Questo fissaggio deve garantire una tenuta solo al carico verticale, considerata in circa 130 kg a gradino.

La tipologia di fissaggio alla parete è un dettaglio di grande importanza, non tanto per la tenuta al carico verticale, ma in particolare deve essere un fissaggio che consente di intervenire anche in tempi successivi alla posa della scala per manutenzione, o sostituire un gradino danneggiato.

Sul mercato quasi tutte le aziende utilizzano perni ad incastro ( simili ai perni che si utilizzano per fissare le mensole) questo sistema da un grande vantaggio in fase di posa della scala e di costi   dell’azienda produttrice, ma è assolutamente impossibile intervenire successivamente per qualsiasi manutenzione se non smontando completamente la scala.

Noi utilizziamo un sistemo diverso, il gradino è avvitato alla parete e questo ci consente di rimuovere un gradino singolarmente, senza dover smontare la scala, un dettaglio che come tanti altri fanno differenze sostanziali.

Il secondo sistema è quello più complesso da realizzare.

L’intervento inizia già in una fase precoce del cantiere, prima ancora di realizzare le tramezze di solito.

In questo caso il gradino è autoportante, cioè ha una struttura interna in metallo che viene fissata alla parete portante, quest’anima in acciaio è provvista di 6 perni regolabili che permettono di posizionare il gradino con precisione millimetrica.

Scala autoportante su muro in cemento armato

Scala a sbalzo su muro in Cemento armato

Ora seguite bene questo aspetto:

Quando il gradino è realizzato con l’anima in metallo viene fissato alla parete portante singolarmente solo se il muro in questione è realizzato in cemento armato, infatti non è sufficiente la classica parete portante in mattoni.

Se avete già realizzato il muro portante con mattoni ( o materiali simili)  sarà necessario utilizzare una seconda struttura in acciaio ad alto spessore, da fissare alla parete portante per creare un corpo unico e molto stabile, in questo modo una volta che andremo a fissare l’anima in metallo del gradino, il carico verrà distribuito sull’intera parete.

E se avete una tramezza classica da 10-12 cm?

In questo caso vi consiglio di realizzare una parete in cartongesso!!

Sulla tramezza in laterizio non è assolutamente possibile applicare una scala a sbalzo autoportante!

La parete in cartongesso invece, essendo vuota all’interno, ci permette di costruire una struttura portante in metallo molto stabile e realizzare così la scala a sbalzo.

scala a sbalzo su muro in Cartongesso

Scala autoportante su muro in Cartongesso

Tutte le tipologie di scale a sbalzo autoportanti, hanno la necessità di rivestire la parete su cui sono fissati i gradini, questo per nascondere tutte le strutture in metallo e perni di regolazione.

Il rivestimento può essere eseguito con una semplice lastra in cartongesso oppure con una sofisticata boiserie.

Ricapitoliamo gli aspetti fondamentali:

 Scala a sbalzo con ringhiera portante in vetro:

Muro  perimetrale sufficiente a supportare un carico verticale di 100 kg a gradino : tramezza rinforzata – Muro portante – muro in Cemento armato – Muro in cartongesso con struttura semplice in acciaio interna-

Scala a sbalzo con ringhiera portante in acciaio

Muro  perimetrale sufficiente a supportare un carico di 100 kg a gradino :   Muro portante – muro in Cemento armato – Muro in cartongesso con struttura semplice in acciaio interna-

Scala sbalzo autoportante:

Muro  perimetrale portante:  Portata di 250 kg a gradino

Muro in Cemento armato – Muro in latezio Con doppia struttura in acciaio – Parete in cartongesso con strutture interne in acciaio verticali.

La ringhiera in questa soluzione è indipendente, non serve a sostenere la scala.

E’ necessario un rivestimento della parete portante con Cartongesso o Boiserie.

Buona scala!

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Shortened English version-

Cantilevered staircases. The term is itself ambigous, very few of the so called ‘cantilevered stairs are effectively  free-hanging treads products.
There is basically two ways to make them-

The first and easier is to foresee a structural handrail, be it metal, glass or else  bearing half of the staircase load.
In this case a solid fully bearing wall is needed , if the wall onto which the staircase got to lean is just a partition installing
such a staircase is unsafe. Yet it is always possible to install a metal frame onto this wall and to hide it before the actuial installation
with a plasterboard or similar counter-wall-it just 2 cm panels-

The second is when there’s no wall at all or the construction has yet to begin. In this case the installation of a fully framed  metal
structure is mandatory. It will be anchored to the ceilings and to the floor  and  its thickness will be relevant, between 12 and 20 cm.
This metal frame will be completely covered by plasterboard layers or similar and will perfectly do the job of the missing bearing wall.

 

The  main point is always to start thinking the staircase well in advance, together with your construction technicians and to ask us
an advice largely before the works begin.  Changing idea half the way during a construction or renewal process  means always wasting
time money and energies .

Have a good staircase!

 

2 commenti

  1. Gennaro in 17 Luglio 2023 il 10:11

    Buongiorno. Stiamo ristrutturando casa e vorremmo collegare il piano terra con il primo piano attraverso una scala a sbalzo. Premetto che le mura dell’immobile sono in pietra di tufo e, leggendo questo articolo mi pare di capire che non è possibile fissare i singoli pioli della scala alla parete ma andrebbe realizzata una struttura da murare o, in alternativa, fare del parapetto in vetro (o metallo) la struttura portante. Giusto?
    In linea di massima ci piacerebbe realizzare una scala che non preveda elementi di collegamento tra un piolo e l’altro.
    Grazie e buon lavoro

    • Giuseppe Roversi in 17 Luglio 2023 il 13:27

      Buongiorno, premesso che è sempre necessario valutare una pianta con lo sviluppo della scala e la posizione della muratura, le confermo che una muratura in tufo non è adatta per il fissaggio della struttura per gradini a sbalzo, è quindi necessario creare irrigidimenti collegati a pavimento e solaio.
      Anche la possibilità di utilizzo di strutture in vetro portante certificato va valutato con le planimetrie del locale.

      Restiamo a disposizione per ulteriori approfondimenti.

      cordiali saluti
      Roversi

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